#Attiviamoci

Per noi di Atobiu, fare politica è costruire ponti tra persone, senza avere la pretesa di annullare le differenze ma, al contrario, di rendere l’esperienza della diversità come un valore da custodire e da coltivare. Abbiamo intrapreso un cammino di sensibilizzazione alla cittadinanza attiva nel difficile territorio politico quartese, coi ragazzi diciottenni che stanno per concludere un’esperienza della loro vita tra i banchi della scuola superiore. Il modo migliore per favorire questo incontro è stato andare verso loro e svolgere insieme attività di confronto in aula e all’aperto, con la piantumazione di alberi che resteranno, nel tempo, a rappresentare un loro atto concreto di cittadinanza attiva. Per noi resteranno anche le parole scritte dai ragazzi sulla lavagna, a testimoniare il loro contributo per la costruzione di uno scenario politico per la città di Quartu, incentrato su valori che vorremmo fossero la bussola per indicare la rotta a tutta la comunità e a chi si impegna in politica, oggi e in futuro

Incontri per la partecipazione consapevole

locandina_evento_storia_sardaSpesso noi cittadini deleghiamo del tutto ai politici (anche quando si dimostrano incapaci di intercettare i nostri bisogni e provvedere agli interessi collettivi) la gestione della nostra vita comune e non consideriamo le conseguenze di tale scelta: la qualità della vita collettiva si impoverisce e noi sviluppiamo la sensazione di non potere e non sapere fare nulla per arricchirla. Ci riduciamo a esprimere l’insoddisfazione, e restiamo immobili e incapaci di reagire. Il risultato è che si sentono tante lamentele ma si compiono poche azioni concrete per cambiare lo stato delle cose.
Invece, partecipare alla vita cittadina non è solo un preciso dovere di ognuno, ma anche e soprattutto un bisogno profondo: sentirsi di appartenere ad un luogo e alla comunità che lo abita.
Non c’è e non ci può essere appartenenza senza partecipazione: è l’impegno che mettiamo nel migliorare la qualità nella vita di una città, la nostra, che la renderà ai nostri occhi più cara e meritevole del nostro stesso impegno. “La politica non mi interessa” è il primo passo verso l’autoesclusione.
Certo, la partecipazione richiede essere o diventare consapevoli.
Come “Atobiu – Associazione per la promozione di politiche consapevoli e partecipate dei cittadini di Quartu Sant’Elena” abbiamo piacere di proporre ai nostri concittadini di condividere con noi il nostro percorso di scoperta dei temi della partecipazione.

PRIMO INCONTRO: Venerdi 26 febbraio 2016, alle ore 18 (Sala Conferenze della Biblioteca Comunale di Quartu Sant’Elena, Via Dante 66):
Essere consapevoli delle proprie origini. Presentazione del progetto “Storia sarda nella scuola italiana” e dei “Quaderni di storia sarda”.
Saranno presenti gli autori Maurizio Onnis (scrittore), Isabella Tore e Annarosa Corda (insegnanti).
Animerà l’incontro Rita Cannas.

SECONDO INCONTRO: Venerdì 18 marzo 2016, ore 18 (Sala Conferenze della Biblioteca Comunale di Quartu Sant’Elena, Via Dante 66):
Consumare consapevolmente. Presentazione del libro “Manuale di sopravvivenza energetica”(ed. Scienza Express).
Saranno presenti l’autore Andrea Mameli (fisico e giornalista scientifico) e Manuel Floris (astrofisico, esperto di fonti rinnovabili)
Animerà l’incontro Ernesto Batteta.

TERZO INCONTRO:
“Esperienze e strumenti della democrazia partecipativa”. Presentazione di uno studio e di un’esperienza di democrazia partecipativa.
(Le informazioni su relatori, data e luogo saranno precisate in seguito)