Bilancio (partecipato…?) 1 – noi ci siamo

Il 13 aprile del 2016 è stata per la Città di Quartu S. Elena una data importantissima: il Consiglio Comunale ha adottato all’unanimità la Deliberazione n. 25, dove ha assunto l’impegno di fare il bilancio partecipato (ovvero di applicare una qualche forma di processo di elaborazione del documento di programmazione, che preveda il contributo di pensiero, riflessione, dati, opinioni, valutazioni, da parte dei cittadini).
La nostra associazione, che è nata “per la promozione delle politiche consapevoli e partecipate dei cittadini di Quartu S.Elena”, in quell’occasione ha esultato. Si realizzava, davanti ai nostri occhi, il nostro sogno più grande: presto avremmo potuto contribuire alle riflessioni sulle esigenze dei cittadini, affinché gli amministratori potessero orientare le loro scelte in maniera più condivisa, più moderna, più partecipata, appunto.
Poi, in effetti, le cose non sono andate proprio al meglio. Non possiamo certo dimenticare, né permettere che i concittadini dimentichino, che non solo non c’è stato bilancio partecipato, ma per ben sette mesi non c’è stato proprio alcun bilancio e per tre di essi il Comune è stato in “gestione provvisoria”, cioè bloccato, economicamente paralizzato, ad esclusione del pagamento di stipendi, mutui e tasse. Ma questo accadeva nel 2016.
Ora siamo nel 2017. Il nuovo bilancio avrebbe dovuto essere approvato in Giunta entro il 15 novembre e in Consiglio entro il 31 dicembre 2016.
Un po’ ingenui, avevamo pensato che l’Amministrazione Comunale, memore della deludentissima performance precedente, avrebbe lavorato d’anticipo e correttamente almeno quest’anno. In realtà, è metà gennaio 2017 e del Bilancio Comunale (ancorché meno partecipato) neanche l’ombra.
Certo, il Decreto Milleproroghe (articolo 5, comma 11) ha concesso tre mesi di “esercizio provvisorio” (non certo obbligatorio), in cui alle amministrazioni senza bilancio è possibile eseguire spese pari a un dodicesimo di quanto stanziato nell’anno precedente, per ciascuno dei tre mesi.
Ecco, noi intanto ci auguriamo che, nell’anno in corso, non si vada oltre i tre mesi di esercizio provvisorio.
Però, per dirla tutta, quest’anno sì che ci aspettiamo anche l’imminente coinvolgimento dei cittadini su un bilancio partecipativo, per semplice ottemperanza alla decisione assunta con la Deliberazione n. 25/2016.
In attesa, apriamo questa rubrica, nella quale cominciamo a dire, un po’ per volta, da oggi in poi, con semplicità e sentimento civico, ciò che secondo noi non dovrà mancare nel Bilancio del Comune di Quartu S.Elena 2017-19.

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